Nutrigenetica
La Nutrigenetica è la scienza che studia la relazione tra variazioni del DNA e nutrienti al fine di stabilire uno schema dietetico personalizzato. Conoscere il proprio profilo genetico permette di seguire un’alimentazione più sana ed equilibrata, rispettosa dei propri bisogni ed ipersensibilità.
La Nutrigenetica studia polimorfismi genetici di 20 geni che esercitano un importante ruolo nell’infiammazione generale, nei processi di detossificazione, nello stress ossidativo, nella sensibilità agli zuccheri, nello stato di salute del cuore e delle ossa, nelle intolleranze alimentari. Attraverso queste analisi è possibile elaborare uno schema nutrizionale altamente personalizzato che può ripristinare la salute o prevenire l’insorgenza di patologie partendo dal genotipo individuale. Conoscendo meglio l’effetto che i nutrienti hanno sulla nostra particolare costituzione genetica, possiamo esercitare un controllo più efficace sulla qualità e sulle nostre aspettative di vita.
Dott.ssa F. Megiorni specialista in genetica medica
Plicometria
La plicometria è un sistema di misurazione che, grazie a uno strumento denominato plicometro, permette di ottenere indicazioni sulla massa corporea di un soggetto in termini di massa grassa e massa magra. La plicometria, seppur sia inevitabile un piccolo margine di errore, è pur sempre una metodica che presenta una certa affidabilità, soprattutto nella misurazione delle variazioni di massa magra nei diversi distretti corporei (bicipite, tricipite, soprailiaca, addominale, coscia), potenziamento nella pratica sportiva. Per questo motivo ho ritenuto opportuno approfondire tale aspetto analizzando le attuali ricerche scientifiche.
Il plicometro è costituito sostanzialmente da una pinza che aderisce alle pliche sottocutanee e da una ghiera graduata che serve a misurare la distanza fra le punte. La misurazione avviene prendendo tra indice e pollice la plica sottocutanea (facendo in modo di escludere i muscoli sottostanti) e applicando il plicometro; per questo tipo di rilevazione è molto importante la manualità e l’esperienza del professionista. A seconda delle necessità si userà un numero diverso di pliche.
Bioimpedenziometria
La bioimpedenziometria (BIA) è stata utilizzata per determinare la composizione corporea fin dagli anni ’70.
Consiste nel far passare una corrente elettrica alternata a bassa intensità attraverso il corpo e misurare l’opposizione dei tessuti al passaggio di questa corrente. I valori di impedenze, angoli di fase, resistenze e reattanze raccolti dal dispositivo di misurazione permettono, grazie ad algoritmi, di determinare i compartimenti del corpo attraversati della corrente e di fornire, secondo il tipo di dispositivo, un risultato il più possibile preciso. E’ completamente indolore. Bia di ultima generazione.
- Multifrequenza :5, 20, 50, 100, 250 kHz
- Parametri: 18 indicatori, +100 dati, angolo di fase, indice di impedenza (IR)
- Analisi completa del corpo
- Certificazione medicadi classe IIa
- Hosting di software approvato per i dati sanitari